A pochi chilometri da Taormina, arrampicato sulle colline che dominano la costa ionica, si trova Savoca, uno dei borghi più suggestivi della Sicilia orientale. Una meta perfetta per un’escursione giornaliera, lontano dalla folla e immersa in un’atmosfera sospesa nel tempo. Visitare Savoca da Taormina significa scoprire un luogo dove il passato è ancora vivo, tra pietre antiche, panorami silenziosi e leggende cinematografiche.
Come raggiungere Savoca da Taormina
Savoca dista circa 20 km da Taormina ed è facilmente raggiungibile in auto in circa 30-35 minuti percorrendo la SS114 e poi salendo lungo una strada panoramica tra uliveti, agrumeti e scorci mozzafiato sul mare. In alternativa, si possono prenotare tour organizzati con guida, transfer privati o escursioni giornaliere in minibus che partono direttamente dal centro di Taormina. Per chi ama l’avventura, anche il noleggio di uno scooter o di una e-bike può rendere l’esperienza ancora più affascinante.

Un borgo tra pietra, silenzio e cinema
Arrivando a Savoca, si è subito colpiti dalla sua quiete quasi irreale e dal fascino rustico delle sue strade lastricate. Questo piccolo borgo medievale, annoverato tra i Borghi più belli d’Italia, è diventato famoso nel mondo per essere stato uno dei set principali del film “Il Padrino”. Proprio qui si trova il celebre Bar Vitelli, con la sua terrazza in ferro battuto affacciata sulla piazzetta, dove Francis Ford Coppola girò alcune delle scene più iconiche della saga. Entrare nel bar significa fare un salto indietro nel tempo: foto del film, arredi d’epoca e il profumo di limone granita completano l’atmosfera.
Ma Savoca non è solo cinema. Il borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto. Passeggiando lungo i suoi vicoli si incontrano la Chiesa di San Nicolò, dove fu girata la scena del matrimonio tra Michael Corleone e Apollonia, e la Chiesa Madre di Santa Maria in Cielo Assunta, risalente al XII secolo. Da non perdere anche il Convento dei Cappuccini, con la sua cripta che custodisce mummie ben conservate risalenti al XVII e XVIII secolo: una testimonianza inquietante ma affascinante della spiritualità e delle usanze del tempo.
Cosa vedere e cosa fare a Savoca
Oltre ai luoghi legati al Padrino, Savoca offre scorci indimenticabili su colline e mare, perfetti per scattare fotografie o semplicemente respirare l’aria pulita della campagna siciliana. Numerosi belvedere permettono di ammirare panorami che si estendono fino alla costa di Calabria nei giorni limpidi. Durante l’escursione, si può anche degustare la cucina locale in una delle piccole trattorie del borgo: piatti semplici, autentici, ricchi di sapori siciliani come la pasta alla norma, le conserve di pomodoro o il pane cunzato.
Curiosità e consigli
Savoca è spesso scelta anche per matrimoni e set fotografici, proprio grazie alla sua atmosfera fuori dal tempo. Il borgo, pur essendo piccolo, si visita con calma: ogni angolo racconta una storia. Si consiglia di indossare scarpe comode per affrontare i saliscendi e le stradine in pietra. L’escursione può essere arricchita da una sosta nei laboratori artigianali locali, dove si producono ceramiche, liquori al limone o dolci tipici.


Una tappa imperdibile per chi visita Taormina
L’escursione da Taormina a Savoca è un’esperienza che lascia il segno: un viaggio breve nella distanza, ma profondo nei contenuti. Storia, cinema, arte e natura si fondono in un luogo che incanta e rilassa, perfetto per chi cerca una Sicilia più autentica e meno turistica, fatta di silenzi e bellezza senza tempo. Savoca non si visita solo, si vive.
Una volta arrivati a Savoca, lasciatevi guidare dal ritmo lento del borgo. Questo non è un luogo da visitare in fretta: è una destinazione da assaporare, passo dopo passo, tra scorci, dettagli e profumi che raccontano la Sicilia più autentica. Ogni pietra, ogni arco, ogni balcone fiorito sembra uscito da un’altra epoca.
Una tappa molto suggestiva è il Museo storico ed etnoantropologico, ospitato nei locali del municipio. Qui è possibile scoprire antichi utensili, fotografie e documenti che raccontano la vita contadina e marinara del paese, offrendo uno spaccato vero della cultura locale. Accanto alla cultura, non può mancare l’arte: in diverse zone del borgo troverai installazioni, murales discreti e mostre temporanee curate da artisti locali.

Durante l’estate, Savoca si anima con piccoli eventi culturali, concerti di musica classica, degustazioni e sagre, che permettono di vivere il borgo anche di sera, sotto una luce diversa, avvolgente e romantica. Molti visitatori, infatti, scelgono di fare l’escursione nel tardo pomeriggio per godersi il tramonto dai belvedere e magari concludere la giornata con una cena tipica sotto le stelle.
Non si può lasciare Savoca senza aver assaggiato una granita al limone con brioche al Bar Vitelli: un rituale che unisce cinema e gusto, memoria e piacere. Se preferisci qualcosa di più robusto, cerca una trattoria che propone la “sciuscella”, una zuppa tradizionale a base di pane raffermo, ortaggi e formaggio, piatto povero ma ricco di sapore.
Un’escursione da Taormina a Savoca non è solo un viaggio nello spazio, ma anche nel tempo: in poche ore si passa dal glamour della costa alla quiete del borgo montano, tra emozioni visive, storiche e culturali che difficilmente si dimenticano. Chi visita Savoca porta a casa una parte dell’anima antica della Sicilia.
Savoca non è solo un luogo da fotografare: è un borgo che si ascolta. Il suono del vento tra i vicoli, il canto lontano di un gallo, il rintocco di una campana sono piccoli elementi che rendono l’esperienza profondamente sensoriale. Nonostante la sua fama cinematografica, qui si respira un’autenticità rara. Gli abitanti accolgono i visitatori con un sorriso genuino, pronti a raccontare aneddoti, storie e leggende legate alla loro terra.
Uno degli aspetti più affascinanti di Savoca è proprio il legame tra passato e presente, che si coglie nelle architetture conservate con cura, nei ruderi delle antiche mura cittadine e nelle terrazze naturali che si affacciano sul mare Ionio. Da alcuni punti panoramici si può persino scorgere l’Etna in lontananza, aggiungendo un tocco quasi mistico al paesaggio.
Per chi ama le passeggiate naturalistiche, nei dintorni di Savoca si trovano anche sentieri e percorsi rurali, ideali per trekking leggeri immersi nel verde. Questi itinerari, spesso poco battuti, attraversano vigneti, uliveti e mandorleti, offrendo l’opportunità di vivere la campagna siciliana più vera e di osservare la flora e la fauna locale. In primavera, il profumo dei fiori di zagara e dei limoni rende il tutto ancora più suggestivo.
Chi desidera prolungare l’esperienza può scegliere di fermarsi a dormire in uno dei piccoli B&B o agriturismi del borgo o nei dintorni: strutture familiari, spesso gestite dagli stessi abitanti del paese, che offrono non solo accoglienza ma anche la possibilità di condividere storie e ricette tramandate da generazioni.
Savoca è una meta che sorprende, soprattutto perché riesce a coniugare perfettamente il fascino della Sicilia medievale, la memoria cinematografica e la bellezza incontaminata del paesaggio. È il luogo perfetto per chi cerca emozioni sincere, lontano dalle rotte turistiche più affollate.
Un’escursione da Taormina a Savoca è quindi molto più di una semplice gita: è un incontro intimo con la storia, con la cultura siciliana e con un tempo che qui ha scelto di rallentare, per regalare al visitatore uno sguardo diverso sulla bellezza dell’isola.